William Bonin: l'estate infernale del 1979
L'inferno si accende in agosto 1979.
William Bonin e Vernon Butts, a bordo di un furgoncino verde oliva, offrono un passaggio a uno studente tedesco in vacanza studio in California, Marcus Grabs, 17 anni. I due lo sodomizzano, lo picchiano violentemente e quindi gli rifilano ben 70 coltellate, oltre a soffocarlo con una corda. Ne abbandonano quindi il cadavere a Malibu.
Tre settimane dopo tocca a Donald Hyden, un quindicenne gay che viene ritrovato strangolato e con la gola tagliata. Segni di stupro e una castrazione completano il quadro: i due sono ormai scatenati e l'uno fomenta la follia dell'altro, generando una vera e propria escalation criminale.
Il 12 settembre tocca a David Murillo: stuprato, testa sfondata con una barra di ferro e infine strangolato per sicurezza.
William Bonin: cambio di partner
Ci sono quindi alcuni mesi di intervallo e si riprende quindi a dicembre, con Fran Fox, 17 anni, ritrovato in condizioni similari a quelle delle altre vittime.
Passano poche settimane e Bonin cambia "compagno di merende": è l'inizio di febbraio e lui e Gregory Matthew Miley fanno salire a bordo del furgone un quindicenne, Charles Miranda. Solita trafila: stupro (anche se Miley non riesce a combinare molto a livello di penetrazione e allora, infuriato, usa qualche oggetto) e quindi soffocamento con la maglietta attorno al colo, infine scarico del cadavere a lato strada.
Al duo la "bravata" è piaciuta così tanto che offrono un bis nella stessa giornata, toccando uno degli abissi in una carriera già ctonia di suo. James McCabe è un ragazzino le cui uniche colpe erano la fiducia negli altri e la voglia di andare a Disneyland a spassarsela un po'. Il passaggio che i due gli offrono gli pare gran cosa e accetta. Peccato si tratti di un passaggio al camposanto: i due stuprano e quindi uccidono il ragazzo, rubandogli persino i 6 dollari che aveva, usati poco dopo per comprarsi qualche panino. Uccidere mette appetito. Dio è nei dettagli.
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