Robert Pickton: festini, illagalità, vittime
L’arresto di Robert William Pickton avviene comunque in maniera casuale, anche se questo serial killer aveva già avuto passati problemi con la legge, con una imputazione per tentato omicidio nei confronti di una ragazza, nel 1997, anche se il caso era stato archiviato frettolosamente in circostanze ancora poco chiare e in quella occasione la polizia, facendo un sopralluogo nella fattoria, non trovò nulla.
Anche il fratello ha avuto, nel corso del tempo, parecchi problemi con la polizia locale.
Nel corso dei decenni Pickton, insieme a suo fratello e sua sorella ha dato vita, accanto alla normale attività della fattoria, alla Piggy Palace Good Times Society, una società no-profit che, dietro una facciata di organizzazione di eventi per conto terzi, nascondeva in realtà una serie di festini orgiastici che si tenevano regolarmente in un edificio adiacente alla fattoria.
A questi party erano spesso presenti molte prostitute e ballerine di night club, provenienti in genere dal famigerato Downtown Eastside di Vancouver, probabilmente il sobborgo più disastrato dell’intero Canada: crimini violenti, droga, progressivo abbandono delle abitazioni dallo strato di popolazione in grado di trasferirsi altrove, impoverimento culturale ed economico, negozi che chiudono fin dagli anni ottanta... Questo tipo di periferia è il terreno di caccia più adatto ai serial killer che predano le prostitute e le tossicodipendenti, vuoi per la facilità di cattura delle vittime vuoi per il generale clima di insofferenza/indifferenza e conseguente minimo sforzo da parte delle autorità.
Eppure persino l’indagine da principiante da parte di alcuni parenti delle vittime conduceva senza dubbi alla fattoria di Port Coquitlam, di proprietà di Robert William Pickton che insieme a ai suoi parenti aveva messo da parte un discreto gruzzolo fra i proventi della fattoria, la vendita di alcuni terreni (campi da golf e villette ora sorgono nei pressi della loro proprietà) e le attività correlate al Piggy Palace.
La polizia tiene d’occhio i due fratelli ma si preferisce indagare in altre direzioni, arrivando a sospettare che dietro queste sparizioni ci siano alcuni famosi serial killer quali il Green River Killer o Keith Hunter Jesperson o ancora Robert Yates.
I veri problemi per “Willy” Pickton cominciano proprio il 5 febbraio 2002 dopo che la polizia, durante la perquisizione in cerca delle armi illegale, si imbatte in prove schiaccianti che sembrano indicare nel tranquillo fattore il serial killer responsabile della morte di molte prostitute.
Possessi personali delle vittime, una rivoltella cui è collegato un vibratore e siringhe piene di uno strano fluido blu sono solo alcuni dei ritrovamenti anomali che spingono la polizia a compiere ulteriori accertamenti.
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