Il primo omicidio.
11 gennaio 2001. Alla questura di Milano arriva una lettera di avvertimento:
“Questo è un ricatto vogliamo 12 miliardi altrimenti
uccideremo delle persone a caso in qualsiasi città
sarà un bagno di sangue dovete pubblicare
questa inserzione sul corriere della sera:
offresi tornitore specializzato 12 anni di
esperienza e un numero di cellulare -
entro il 15-01-01 se non ubbidirete dopo le prime
uccisioni manderemo copie alla tv e giornali
e magari a qualcuno verrà voglia di imitarci
scateneremo il terrore.”
Il 15 gennaio, come richiesto, vengono pubblicati l’annuncio e il numero di cellulare, ma le telefonate che seguono sono tutte da parte di persone effettivamente interessate all’impiego proposto.
Il 29 gennaio 2001, la polizia riceva una segnalazione per un taxi fermo con a bordo una persona esanime. Il quarantunenne Pierpaolo Lissandron giace all’interno della vettura, colpito da un colpo di pistola alla nuca. Morirà poco dopo il ritrovamento, senza aver ripreso conoscenza.
La sparizione del suo portafogli fa pensare a una rapina, ma l’ipotesi viene confutata il primo febbraio, quando arriva alla questura di Milano arriva una seconda lettera:
“Continueremo fino a quando non pubblicherete sul
corriere della sera questa
inserzione: offresi tornitore specializzato
12 anni di esperienza e un numero di cellulare
Padova 1.”
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