Fred West: il matrimonio con Catherine Costello e la prima figlia
L’accusa scampata di abuso su minori, non era stata però indolore per il giovane Fred West, negli anni che precedettero l’incontro con la sua futura moglie (e complice) Rosemary.
Emarginato per i precedenti, il pessimo carattere e la reputazione, pur avendo un certo ascendente sulle donne grazie al suo aspetto belloccio, Fred finì ben presto ai margini della società, a frequentare ladruncoli, con i quali compiva spesso piccoli furti, e prostitute.
A quest’ultima categoria apparteneva Catherine Costello, meglio conosciuta come Rena, un’adolescente scozzese dai bei capelli biondi che aveva incontrato Fred già nel 1960 a un ballo paesano, prima di rincontrarlo nel 1962, quando Rena era ormai dedita da tempo alla prostituzione. La diciottenne era già incinta di un uomo pakistano quando decise di sposare Fred due soli mesi dopo il secondo incontro.
A seguito del matrimonio, i coniugi si trasferirono a Coatbridge, la città natale di Rena, nella Scozia centrale, sufficientemente lontana dal passato di Fred da poter garantire un nuovo inizio, almeno queste erano le intenzioni.
Alla nascita della figlia di Rena, a cui fu dato il nome di Charmaine, per giustificare il suo sangue misto si disse di averla adottata dopo la morte prematura della neonata che la Costello portava in grembo. Fu solo il principio di una marea di segreti e misteri che l’avrebbero immersa in un gorgo di violenza.
La relazione tra Fred West e Rena Costello era improntata a un accordo ben chiaro per entrambi: Rena si doveva abbassare a soddisfare qualunque necessità sessuale sadistica di Fred e nel caso si fosse opposta, veniva picchiata comunque, tralasciando il sesso. In mezzo a questo ménage familiare, a soli vent’anni, Rena diede alla luce anche la prima figlia di Fred, Anne Marie.
Una ventenne con due figli, precedenti per prostituzione e nessun reddito sufficiente a mantenerla, non poteva allontanarsi molto dallo stipendio fisso del marito.
Incredibilmente, nonostante i trascorsi, Fred aveva infatti trovato lavoro come autista di un furgone per i gelati, attività che attirava una clientela comprendente il suo tipo di donna ideale, cioè molto giovane, possibilmente nella prima adolescenza.
La lunga lista di tradimenti, presunti abusi su minori o semplici dicerie su quell’autista troppo interessato alla "carne giovane" non migliorò la sua reputazione né i rapporti coniugali che arrivarono al limite del sopportabile, già molto alto per una donna come Rena, abituata a prostituirsi e a commettere furti con scasso.
Tuttavia il cambiamento necessario in una tale vita non arrivò né per le incredibili abitudini sessuali di West, né per il desiderio della moglie di sbarazzarsi di quello scomodo e violento marito, ma per un altro grave incidente stradale che coinvolse Fred.
Nel corso dei suoi giri per lavoro, West investì e uccise accidentalmente un bambino di quattro anni. Questo fatto, aggiunto alla sua lunga lista di relazioni equivoche con minorenni, lo convinse che fosse giunta l’ora di cambiare nuovamente aria e lasciare la Scozia per tornare in Inghilterra.
Fred West: il ritorno in Inghilterra
Lo spostamento verso il Gloucestershire dove Fred aveva trovato lavoro in un mattatoio avvenne in maniera affatto singolare. Insieme alle due figlie, si portò dietro anche un piccolo harem composto da tre donne che convivevano con lui.
Oltre a Rena Costello, incapace di liberarsi di quel matrimonio, si spostarono anche due altre adolescenti: Isa McNeill, ufficialmente la babysitter delle figlie, e Anna McFall, amica della moglie segretamente innamorata di Fred.
Secondo il giornalista Colin Wilson che in seguito avrebbe scritto un libro su West, il lavoro nel mattatoio dovette avere un forte impatto sulla psiche di Fred, arrivando a collegare le sue pulsioni sessuali sadistiche con i cadaveri, lo smembramento e il sangue che facevano parte integrante della sua vita lavorativa in quegli anni.
Mantenere cinque altre persone non era certamente facile nei primi anni sessanta in un’Inghilterra rurale con scarsi sbocchi lavorativi per le donne. Fred fu quindi costretto a vivere insieme alla sua famiglia allargata in un caravan parcheggiato in un camping. Le difficoltà economiche aggiunsero altre pressione su Rena che fu obbligata dal marito a prostituirsi nuovamente, nonostante appena un anno prima l’avesse percossa brutalmente per un presunto tradimento.
Il nuovo approccio dimostra ampiamente come a West non importasse la fedeltà della moglie, quanto il controllo su di lei: il sesso con altri uomini era permesso, se era lui a deciderlo.
Quando ormai la vita per Rena Costello era divenuta insopportabile, nel 1966 la giovane scozzese si fece forza e provò a lasciare il marito. Organizzata una fuga con l’aiuto di Isa McNeill e di un suo precedente fidanzato, John McLachlan, venne però tradita dall’amica Anna che avvisò Fred e le impedì di portare le figlie con sé.
La lontananza da loro durò solo pochi mesi, perché nel 1967 divenne presto insostenibile non vederle per la Costello, tanto da obbligarla a tornare al camping da West. Qui ebbe la sorpresa di scoprire che Anna McFall l’aveva sostituita in tutto e per tutto, iniziando una relazione col marito e rimanendo incinta.
Le tensioni nate tra la moglie, l’amante e West arrivò a picchi mai raggiunti prima, in particolar modo dopo la scomparsa della quindicenne Mary Bastholm, vista per l’ultima volta in compagnia di una donna somigliante ad Anna, e per le insistenze della McFall affinché Fred chiedesse finalmente il divorzio dalla Costello...
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