Bela Kiss: nuovi annunci nuove vittime
Nel 1906 all’ennesimo annuncio matrimoniale di Kiss, rispose Margaret Toth, la quale rimase subito colpita dalla distinta figura di quell’uomo così affascinante. Stabilitasi nella casa dell’assassino, una sera Margaret fu obbligata da Bela Kiss a redigere una strana lettera, indirizzata alla madre nella quale venne annotato che, essendo stata rifiutata dall’inserzionista, per la delusione se ne sarebbe andata in America. In questo modo Kiss si sarebbe assicurato un alibi di ferro, nel caso i sospetti fossero ricaduti su di lui. Margaret fu strangolata e messa in un bidone pieno d’alcol e subito dopo fu inviata la lettera alla famiglia.
Oltre al capo della polizia, molti dubbi cominciarono a insinuarsi nella governante di casa Kiss, la signora Jakubec, la quale non riusciva a capacitarsi del gran numero di donne che entravano in quella casa, e che dopo due giorni ripartivano.
Dopo Margaret, fu la volta di Julianne Paschak e Elizabeth Komeromi, le cui scomparse questa volta furono però regolarmente segnalate dai parenti. La polizia di Budapest si mise subito sulle tracce dell’ultima persona che aveva avuto contatti con le due donne scomparse e quindi non sarebbe stato difficile arrivare sino a Bela Kiss, che intanto verso la fine del 1914 era stato chiamato al fronte, per combattere nella Prima Guerra Mondiale.
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