Serial Killer: Psicodinamica
Per Mastronardi e Palermo (1993), i comportamenti e le componenti psicodinamiche comuni a tutti i serial killers sono ben 24, non tutte sempre presenti contemporaneamente ma tutte di vitale importanza per capire con che genere di persona abbiamo a che fare:
1. Il timore di perdere la stima di sé
2. Le più profonde aspirazioni narcisistiche
3. Le frustrazioni subite in tal senso
4. L'estrinsecazione della volontà di potenza compensatoria (il cosiddetto sé grandioso patologico), o la presenza di una formazione reattiva di superiorità nei confronti dei propri sentimenti di inferiorità
5. Il narcisismo eccessivo
6. Abnormi timori di abbandono, con cause spesso del tutto inesistenti
7. Razionalità, più che emozionalità
8. Comunicazione fredda e asettica
9. Fantasie di controllo, potere e totale dominio della vittima
10. Fantasie di sesso-violenza e preferenza per le attività autoerotiche
11. Fantasie di squartamento, necrofilia e cannibalismo
12. Desiderio di trattenere con sé il cadavere della vittima o almeno parte di esso
Tutto ciò comporta:
13. Compromessa identificazione col proprio sesso
14. Deformazione della capacità di amare fin dalla tenera età
15. Indifferenza per la propria vita
16. Indifferenza per la vita altrui
17. Impulsività manifesta
18. Ostilità e tendenza alla menzogna
19. Aggressività e incapacità di adeguarsi alle regole della società
20. Schemi di comportamento ossessivo-compulsivo con graduale processo di apprendimento
21. Ricerca di vittime cosiddette "predestinate", fisicamente attraenti e incapaci di opporre eccessiva resistenza fisica
22. Assenza di rimorsi
23. Gratificazione dalla pubblicità fornita dal ritrovamento dei corpi e dalla mitizzazione dei mass media
24. Tendenza dichiarata alla recidiva
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