Serial Killer > Notizie > Errore giudiziario o megalomania? Solo Timothy Krajcir conosce la cruda verità...
Il serial killer Timothy Krajcir ha confessato un tentato omicidio commesso a Mt. Vernon, ma gli investigatori avevano risolto già il crimine tempo fa, trovando un altro colpevole.
Chi ha ragione?
Krajcir ha fornito dettagli che collimano con il caso di Ida White, accoltellata in casa sua: per questo fatto era stato arrestato e condannato il 46enne Grover Thompson, poi morto dietro le sbarre.
Gli inquirenti si dicono sicuri di non aver sbagliato: un testimone accorso sul luogo del crimine aveva descritto un uomo nero che usciva dalla finestra dell'abitazione. Tra i due c'era stata una breve lotta e la camicia dell'aggressore s'era strappata. Mezz'ora dopo Thompson era stato fermato in possesso di un coltello sporco di sangue e con la camicia rotta. In seguito era stato identificato come il responsabile dell'accoltellamento.
Adesso salta fuori un acclarato assassino seriale che dà oggettivi particolari che portano a credere che abbia potuto commettere lui il crimine.
Siamo davvero di fronte a un clamoroso errore giudiziario, o solo a un bugiardo che alla stregua di Henry Lee Lucas ha bisogno di stare sotto i riflettori, e per farlo confessa delitti non commessi?
Il fatto che Krajcir e Thompson siano stati reclusi nello stesso penitenziario dovrebbe essere sufficiente per far propendere per la seconda ipotesi.
Il dilemma del Serial Killer Timothy Krajcir
Notizia di cronaca nera pubblicata il 07/02/2008
Notizia scritta da: Alessio Valsecchi
Fonte: New York Post
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