Serial Killer > Notizie > Il sospetto era già stato incriminato per omicidio in Germania e pensa abbia anche a che fare con la sparizione di una giovane irlandese avvenuta nel 2008
Un probabile serial killer di prostitute di origine sudamericane è stato arrestato in una palestra del sud della Spagna, nella Costa del Sol.
L'omicida seriale ha colpito tra agosto e settembre 2011, uccidendo due volte. Entrambe le vittime vengono definite dalla polizia come "donne vulnerabili, che ricevevano i clienti in appartamenti non di loro proprietà".
Nella casa dell'uomo sono state ritrovate prove che lo collegano agli omicidi e che sono ora al vaglio della polizia scientifica spagnola.
Il presunto serial killer, identificato con l'acronimo A.S.M., ha dichiarato di aver frequentato la prima vittima (Susanna M., di 45 anni) varie volte prima di ucciderla (con 17 coltellate), rubandole carta di credito con relativo PIN e telefono cellulare. Con questa carta di credito ha poi effettuato un prelievo di 2.000 euro dal conto della vittima, cosa che ha messo la polizia sulle sue tracce.
Con stesso modus operandi ha agito sulla seconda vittima (Maryuri Alice P.G., di 47 anni), infliggendole 13 pugnalate prima di fuggire, ancora una volta, con la sua carta di credito, il cellulare e 100 euro in contanti.
Durante la confessione, A. S. M. ha dichiarato di aver già ucciso una donna in Germania e di essere stato condannato a 18 anni di pena per questo crimine. Ha anche sostenuto di non sapere il reale motivo che l'ha condotto a pugnalare le due donne. Questi omicidi non hanno quindi una firma palese che li contraddistingua.
Il reo confesso, di origine tedesca per parte di madre e marocchina per parte di padre, aveva con sé un falso passaporto irlandese, che ne ha ritardato l'identificazione. Su questo passaporto si concentra ora l'idea che A.S.M. sia l'assassino di Amy Fitzpatrick, una quindicenne irandese scomparsa l'1 gennaio del 2008 in Costa del Sol.
La madre della ragazzina sostiene infatti che A.S.M., abitasse in Costa del Sol negli anni tra il 2007 e il 2008 e che frequentasse la stessa palestra del suo compagno Dave, anche se dichiara che né lei né il compagno conoscessero direttamente il sospettato. La donna ha chiesto alla polizia irlandese di acquisire il passaporto falso di A.S.M. per verificare se su di esso ci siano le impronte di sua figlia scomparsa.
Fonti:
https://www.surinenglish.com
https://www.herald.ie
Un serial killer in Spagna: le indagini in Germania e Irlanda
Notizia di cronaca nera pubblicata il 14/10/2011
Notizia scritta da: Paola Preziati Scaglione
Fonte: LaTelaNera.com
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