Serial Killer > Notizie > Sono stati inoltre inflitti ventotto anni di pena alla moglie del serial killer
PARIGI - Il presunto serial killer francese Michel Fourniret, soprannominato l'Orco delle Ardenne, è stato condannato all'ergastolo, da scontarsi obbligatoriamente, perché ritenuto colpevole di aver ucciso sette ragazze.
Anche la moglie Monique Olivier, ritenuta complice, è stata condannata all'ergastolo, con una pena di sicurezza di 28 anni (la donna non può cioè avere, prima di 28 anni, sospensioni della pena, nè permessi di uscita, libertà condizionali o semi libertà).
Lo ha deciso la corte d'assise di Charleville-Mezieres al termine di due mesi di processo.
Fourniret, 66 anni, è stato condannato per aver ucciso sette ragazze, in Francia e in Belgio, fra il 1987 e il 2001, dopo averle seviziate, violentate o tentato di farlo. L'uomo ha ammesso i delitti.
La moglie Monique Olivier, 59 anni, è stata riconosciuta complice di diversi omicidi commessi dal marito. L’uomo ha chiesto clemenza per lei, descrivendo la Olivier come una “povera donna, incapace di fare del male” e attribuendosi tutte le colpe, arrivando a descriversi come una persona cattiva e priva di ogni sentimento.
A scatenare i suoi istinti criminali sarebbe stata l'ossessione per la verginità, nata forse dalla scoperta che la prima moglie, al momento del matrimonio, non era vergine.
A incastrare il serial killer fondamentale era stata la testimonianza di una delle vittime, che riuscendo a scappare all’orco, aveva memorizzato il numero di targa del furgone sul quale era stata rinchiusa.
Le pena decisa per Fourniret (ergastolo, da scontarsi obbligatoriamente, senza alcun alleggerimento) è la massima prevista dal codice penale francese ed è stata introdotta nel 1994. Era già stata applicata due volte nel 2006 e nel 2007 per due uomini ritenuti colpevoli di omicidi multipli o tentativi di omicidio e di parecchi stupri nei confronti di adolescenti con meno di 15 anni di età.
Al loro arrivo in tribunale, i due coniugi sono stati accolti da un ampio dispositivo di sicurezza e da una folla inferocita che gridava «Andate all’inferno! Andate all’inferno!».
All’annuncio del verdetto, Fourniret, capelli e barba appena tagliati, è rimasto immobile, con gli occhi chiusi. Anche la moglie non ha manifestato particolari reazioni. Di fronte a loro, i parenti delle vittime, stretti sui banchi del tribunale, hanno trattenuto l’emozione, abbracciandosi discretamente.
L’avvocato di Fourniret ha già fatto sapere che il suo assistito non intende ricorrere in appello mentre quello della moglie non lo esclude. I due sono già in carcere rispettivamente da cinque e quattro anni.
La coppia di sposi ha un figlio, oggi diciannovenne. Ma Fourniret è anche padre di cinque ragazzi avuti da tre precedenti matrimoni e Monique Olivier è madre di altri due, anch’essi frutto di una precedente unione.
Secondo gli esperti, Michel Fourniret è «incurabile» ed «estremamente pericoloso». La moglie può invece guarire, ma per questo dovrà sottoporsi alle cure di uno psicoterapeuta.
Michel Fourniret: ergastolo all'assassino seriale francese
Notizia di cronaca nera pubblicata il 29/05/2008
Notizia scritta da: Alessio Valsecchi
Fonte: Ticinolibero.ch
|