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Negli anni '30 Joseph "Joe" Ball gestiva una locanda chiamata Sociable Inn (Locanda Socievole) in Texas, sulla Highway 181 poco fuori Elmsdorf.
Ball era un poco di buono e un alcolizzato. Creò un laghetto artificiale nei pressi della sua locanda e lo popolò con una nidiata di 5 alligatori, che nutrì nei mesi seguenti con carne di cavallo, cani vivi e... resti di corpi umani. Si trattava dei cadaveri di donne alle sue dipendenze che uccideva e faceva a pezzi.
Ball si sparò al cuore quando due sceriffi, che stavano indagando sulla scomparsa di una giovane donna chiamata Hazel Brown, andarono da lui per interrogarlo con delle prove schiaccianti. Morì così senza confessare il numero esatto delle sue vittime, ma gli vengono attribuiti circa 20 omicidi. Alligator Man (L'Uomo Alligatore) è il suo soprannome.
Carl Panzram utilizzò la scusa della caccia ai cocodrilli per organizzare spedizioni in Africa Occidentale affittando i servizi di una mezza dozzina di abitanti locali: uccise i suoi servitori uno ad uno, sparando loro alla schiena e dando i corpi in pasto ai sempre affamati rettili.
I film horror dove affamati alligatori/coccodrilli/caimani si cibano di uomini sono numerosi, ecco i principali:
Quel motel vicino alla palude (Tobe Hooper, 1977)
Primeval (Michael Katleman, 2007)
Rogue (Greg McLean, 2007)
Crocodile (Tobe Hooper, 2000)
Krocodylus (James D.R. Hickox, 2000)
Crocodile 2: Death Swamp (Gary Jones, 2002)
Killer Crocodile (Fabrizio De Angelis, 1988)
Killer Crocodile II (Giannetto De Rossi, 1996)
Alligator (Lewis Teague, 1980)
Alligator II: The Mutation (Jon Hess, 1991)
Il Fiume del grande caimano (Sergio Martino, 1979)
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