Uno degli scorpioni più noti al mondo, e probabilmente il più velenoso in assoluto...
Lo Scorpione Giallo è considerato, probabilmente a ragione, il più velenoso degli scorpioni esistenti.
La sua pessima fama - è spesso elencato tra gli animali in assoluto più pericolosi del pianeta - è però immeritata: il Death Stalker, così come viene chiamato nei paesi anglosassoni, è infatti ben lontano dal poter ambire a entrare nella nostra classifica degli animali più velenosi.
Andiamo a conoscere meglio questo colorato aracnide e il suo implacabile pungiglione, che tanto hanno colpito l'immaginazione di chiunque abbia avuto il brivido di conoscerli dal vivo...
Nome comune: Scorpione giallo, Deathstalker [Eng], Death Stalker [Eng]
Nome scientifico: Leiurus quinquestriatus
Classificazione: aracnide, ordine Scorpiones, famiglia Buthidae, genere Leiurus
Scorpione Giallo: distribuzione e habitat
Lo scoprione giallo è un abitante dei deserti ed è possibile trovarlo in Nord Africa e nei paesi mediorientali.
È facile reperirlo in diversi tipi di terreno ma non è solito vivere nelle dune di sabbia. In genere si nasconde sotto le pietre o in aperture naturali del terreno.
Nonostante i luoghi in cui abitano, questi scorpioni hanno bisogno di una percentuale di umidità piuttosto elevata, non inferiore al 40%. Inoltre necessitano di una temperatura abbastanza alta.
Scorpione Giallo: aspetto
Come si intuisce dal nome, si tratta di uno scorpione di colore giallo, che talvolta presenta una fascia nera all’estremità della coda. Il suo colore può comunque variare secondo la zona in cui vive, e lo aiuta a mimetizzarsi con l’ambiente.
È lungo dai tre agli otto centimetri, con una lunghezza media di circa sei centimetri. Le femmine sono più piccole dei maschi.
Rispetto ad altri scorpioni, lo scorpione giallo possiede delle chele di forza limitata.
Scorpione Giallo: dieta
Come la maggioranza degli aracnidi, lo scorpione giallo si ciba di piccoli insetti, che immobilizza con la sua puntura e poi divora. In periodi di carenza di cibo può anche nutrirsi di prede già morte, fungendo da spazzino. In cattività può essere nutrito con dei grilli.
Leiurus quinquestriatus: come ti ammazza
Lo scorpione giallo viene considerato una specie estremamente pericolosa a causa del suo veleno neurotossico, con un LD50 che va da 0,16 a 0,5mg/kg.
Detto questo, la sua puntura, pur molto dolorosa, non è di norma letale per un uomo adulto in buone condizioni di salute, anche se può esserlo per bambini, anziani e infermi, soprattutto cardiopatici, oltre che persone allergiche al veleno in questione.
Scorpione Giallo: il veleno
Il veleno di questo scorpione è un cocktail di neurotossine, progettato per immobilizzare le sue prede in modo da dare all’aracnide tutto il tempo di cui ha bisogno per mangiarle (vive), compensando la limitata efficacia delle chele. Oltre a provocare forte dolore, ha serie probabilità di causare reazioni anafilattiche, con risultati anche letali.
Altri possbili, anche se non comuni, sintomi sono febbre, paralisi motoria e coma. Nei casi in cui si rivela letale per l’uomo, la causa definitiva della morte è in genere l’edema polmonare.
Esistono almeno due diversi antidoti che combattono gli effetti del veleno. Questo è tuttavia molto resistente e spesso richiede l’inoculazione di una notevole quantità di antiveleno per essere debellato. L’uso dell’antidoto è comunque suggerito solo per i casi a rischio.
C’è di positivo che alcuni componenti di questo veleno pare abbiano la potenzialità di curare i tumori cerebrali ed essere di aiuto nel trattamento del diabete, permettendo la regolazione dell’insulina.
Death Stalker: consigli di sopravvivenza
Lo scorpione giallo è molto aggressivo e molto difficile da vedere sullo sfondo dei territori desertici in cui abita, questo senza considerare che in genere se ne sta nascosto da qualche parte. Di conseguenza, se per qualche ragione ti trovi in una zona abitata da questi scorpioni, devi stare molto più che attento a dove metti i piedi, e se possibile indossare stivali o comunque calzature robuste.
In caso tu sia comunque riuscito a farti pungere, la prima cosa da fare è applicare del ghiaccio alla ferita (come e dove tu possa procurarti del ghiaccio nel deserto è un’altra storia, ma se sei in grado di farlo è probabile che tu possa anche ordinare agli scorpioni di non pungerti e formare con loro un esercito per la conquista del mondo) e recarti all’ospedale più vicino per farti somministrare l’antiveleno.
Meglio ancora se ti ci fai portare da qualcuno, piuttosto che metterti alla guida: il veleno può causare sonnolenza, e morire in un incidente stradale nel tentativo di salvarsi la vita dalla puntura di uno scorpione può essere ironico ma non è un granché divertente, almeno non quando sei il protagonista della vicenda.
Ammettendo che tu sia un adulto in salute e non ti sia appena venuto uno shock anafilattico, è improbabile che tu stia rischiando la vita, ma le conseguenze della puntura restano tutt’altro che piacevoli. Ad alcune persone servono mesi perché determinati sintomi, quali spossatezza, mal di testa e dolori articolari, scompaiano del tutto.
Scorpione Giallo: Body count
Si stima che la puntura dello scorpione giallo abbia conseguenze potenzialmente letali in circa il 3% dei casi. La somministrazione dell’antidoto elimina il rischio di morte, per quanto vada notato che questo non è sempre disponibile nei paesi in cui lo scorpione non è normalmente diffuso.
E c’è gente che se li tiene in casa come animaletti domestici…
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Deathstalker
http://www.ntnu.no/ub/scorpion-files/l_quinquestriatus.php
http://www.buzzle.com/articles/deathstalker-scorpion-facts.html
http://www.scorpionworlds.com/deathstalker-scorpion.html
|