Il coniglio bianco dei vicini
Non dimenticate mai cosa piace fare ai vostri animali domestici...
È un bel condominio di periferia, quello che due giovani coniugi scelgono come loro felice dimora. Si tratta di un piccolo contesto, circondato da tanto verde e nel quale il regolamento condominiale consente di tenere piccoli animali domestici. È la casa ideale per i due, che si stabiliscono al secondo piano insieme al loro cagnolino, un meticcio di taglia media che la ragazza tratta come un bambino.
Dopo poche settimane, la giovane ha già stretto amicizia con la vecchietta gentile che abita al piano terra insieme al marito. La coppia di anziani ospita Roger, uno splendido coniglietto bianco dal pelo lungo, sempre perfettamente pettinato e con un fiocchetto al collo. L’animale vive nel giardinetto davanti a casa, dove si può muovere liberamente e dove i due “genitori” hanno anche posizionato una gabbietta per lui.
Un sabato mattina, molto presto, i due ragazzi stanno mettendo borse e valigie in macchina per andare a trovare i genitori di lei fuori città e restare via fino al lunedì. Notano che al piano terra le persiane sono abbassate: forse i due anziani amici sono anch’essi assenti, andati dai loro figli.
Anche per la giovane coppia è tutto è pronto per partire ma del cane non c’è traccia.
La ragazza inizia a chiamarlo e a fischiare, sperando che arrivi.
L’animale, finalmente, spunta dalla siepe ma sul viso della ragazza si fa breccia un’espressione di orrore. Il cane stringe in bocca un fagottino bianco, sporco di terriccio e bava: Roger, il coniglio dei vicini, morto.
I due non sanno proprio cosa fare. La soluzione migliore, per non inimicarsi i vicini, pare loro quella di far finta che il coniglio non sia morto per colpa del cane.
Nonostante la repulsione nei confronti dell’animale morto, i due lavano Roger, lo asciugano e, scavalcato il cancello, il ragazzo va a riposizionarlo nella gabbietta in giardino. Come se nulla sia successo.
Il lunedì mattina, a metà mattinata, i due ragazzi tornano al loro condominio. Dalla fine della via notano un gruppo di persone davanti al giardinetto. Cercano di entrare ma la proprietaria del coniglio li vede e si precipita da loro.
«È successa una cosa incredibile!» annuncia ai due imbarazzatissimi amici. «Venerdì sera, prima che voi rientraste dal lavoro, è venuto mio figlio a prendere me e mio marito. Dovevamo andare da lui in questi giorni ma quando siamo andati alla gabbietta Roger era morto! L’abbiamo sepolto laggiù» indica un angolo del giardino «ma stamattina quando siamo rientrati Roger era nella sua gabbietta, tutto pulito. Come se ci aspettasse!»
|