Ragni velenosi nel tronchetto della felicità
Nella pianta ornamentale chiamata il tronchetto della felicità si nasconderebbero uova di terribili ragni velenosi...

La leggenda urbana legata al "tronchetto della felicità", il nome più alla mano con il quale viene identificata in Italia la pianta Yucca, era molto conosciuta una ventina di anni fa, tanto che il celebre gruppo Elio e le Storie Tese la citarono all'interno del testo della canzone Mio Cuggino (canzone, inclusa nell'album Eat the Phikis del 1996, completamente dedicata alle leggende metropolitane).
Quest’infermiera poi la conosco
perché mi ha soccorso quando, da piccolo,
una volta mi hanno sparato,
e non sono morto!
Però hanno colpito il ragno
che usciva in quel momento preciso
dal tronchetto della felicità.
Il tronchetto della felicità era in quegli anni una pianta comunemente usata a scopo ornamentale in moltissime case. Bella e di semplice "manutenzione", era la "felicità" di molte donne.
Poi cominciarono a girare delle storie poco rassicuranti...
Alcuni giornali e testate lanciarono l'allarme: c'era la concreta possibilità che sepolte nei vasi della pianta, vicine alle sue radici, vi fossero numerose uova di Migale, un tipo di ragno tropicale velenoso e di grosse dimensioni. Queste, schiudendosi, avrebbero dato origine a una nidiata di decine di ragni invasori...
Successivamente la storia cambiò.
Si venne a sapere che pungersi con le foglie del tronchetto avrebbe potuto far ammalare di AIDS.
E dopo qualche tempo, la leggenda metropolitana mutò ulteriormente.
Si arrivò ad affermare che nei vasi erano presenti numerose uova di ragni velenosi infetti dall'HIV: farsi mordere da questi significava contrarre l'AIDS al 100%.
Il proliferare indisturbato di queste voci, palesemente false, rese arido il mercato del tronchetto della felicità in Italia: i suoi prezzi crollarono ma venderlo diventò sempre più difficile e a oggi trovarlo nelle nostre case è una rarità.
Nella realtà le Migali appartengono all'Infraordine delle Mygalomorphae che comprende veramente poche specie il cui morso può essere ritenuto pericoloso per l'uomo.
Bisogna però citare i generi Atrax, Hadronyche e Macrothele, che includono alcuni fra i ragni più velenosi al mondo, tra cui l'Atrax robustus, il ragno dei cunicoli di Sidney.
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