Libri > Recensioni > Raimondo Mirabile, futurista, di Graziano Versace, edito da Edizioni XII nel 2010 al prezzo di 13 euro. Leggi la trama.
Raimondo Mirabile, Futurista è una storia che nasce da un classico spunto di ampio respiro, fulcro comune di molti romanzi di fantascienza: e se gli alieni fossero già tra noi?
Alle persone poco inclini al genere potrebbero già venire i brividi ipotizzando lunghe divagazioni sulle implicazioni relative il quesito sopra esposto.
Niente paura.
Nessuna introduzione o preparazione agli eventi. Veniamo presi di petto da personaggi che dialogano in modo egregio, con una giusta dose di ironia, credibilità e ritmo. Qualità costanti per tutta la durata del romanzo; utili, oltretutto, per carpire in maniera attiva il carattere di protagonisti e antagonisti.
Questo è un pregio non indifferente; anzi, direi primario nell'economia di qualunque libro.
Dato il periodo storico in cui si dipana la vicenda ci si potrebbe comunque aspettare un registro piuttosto alto, ragionato, allineato agli autori del passato.
Non è così. Lo stile scorrevole e dinamico permette di vivere senza intoppi le pur brevi descrizioni e le fasi narrative: è un altro punto a favore, per quanto mi riguarda, poiché nello scrivere un romanzo di fantascienza "storico" con del potenziale ucronico si rischia sempre di dare fin troppe informazioni, soffocando la storia, mantenendola imbrigliata in uno sfondo su cui il lettore più minuzioso, volendo, potrebbe indagare in un secondo momento.
Quel che conta di più è giungere al termine senza lacune nella logica degli eventi raccontati. Tutt’al più, riflettere sulle scelte dell'autore.
Avevo immaginato, in effetti, un romanzo con atmosfere più cupe, quasi horror. Ma non è così. Gli alieni di Graziano Versace sono esseri astuti, che sfruttano la mente, non predatori corazzati che sbavano acido solforico. Il tocco d'eleganza e pacatezza che permea anche i passaggi più concitati, quindi, ha ragion d'esistere.
Qualche dubbio, poi, su alcuni personaggi secondari - spalle della suddetta coppia - che a una prima analisi potrebbero risultare un po' appannati. Sono convinto che Versace ha valutato per ben la loro gestione, basandosi, in fine dei conti, su quello che accade nella realtà: un gruppo di persone a lavoro per un fine comune è composto da elementi più visibili e carismatici, che mettono in ombra quelli all'apparenza meno attivi ma non meno importanti poiché utili all'amalgama, alla consistenza della squadra.
Al termine di Raimondo Mirabile, futurista è possibile che il lettore più smaliziato pensi ad altri possibili risvolti e alle grandi potenzialità di un seguito.
A me è capitato così, e spero tanto che l'autore riesca a fornirci altre notizie sugli Eletti…
Graziano Versace ha scritto una storia che si rifà ai classici del genere ma con un stile moderno, farcita di contenuti interessanti e ancora sviluppabili, distante e dissociata dai romanzi ambientati a forza in America, in Giappone o in una galassia "X12bis" con tanto di robot e astronavi alla deriva.
Credo di non sbagliare, quindi, se affermo che questo libro è adatto a tutti e non solo agli abituali fruitori di fantascienza.
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