Libri > Recensioni > Substantia, di Simone Pinna, edito da Eremon Edizioni nel 2016 al prezzo di 16,90 euro. Leggi la trama.
Quando recensisco un libro sono sempre molto critica, e mi fa piacere quando ne trovo uno che di punti deboli ne ha davvero pochi, come nel caso di Substantia, il thriller di Simone Pinna che mi ha appassionato dalla prima all'ultima pagina.
Ho iniziato a leggerlo perché lo vedevo spesso sponsorizzato sui siti da cui compro abitualmente, mi sono documentata su cosa contenesse e alla fine l'ho acquistato. Si rimane sorpresi dopo pochi capitoli dalla cura che è stata messa nel rilegare la storia, tessendo anche i più piccoli dettagli.
Ma andiamo con ordine.
La trama è molto complessa, eppure nella sua intricata tela ogni filo è perfettamente visibile al lettore, chiaro, tanto che perdersi è impossibile, aiutati anche dallo scorrere cronologico del tempo, non ci sono infatti flashback.
Ciò che stupisce e tiene alta l'attenzione, sono i continui colpi di scena che si susseguono in ogni capitolo, rendendoci schiavi della lettura e facendoci sentire impotenti davanti a una macchina che cambia le carte in tavola ogni dozzina di pagine.
Mai dare nulla per scontato in Substantia, mai.
La storia racconta di un uomo e un bambino, Massimo e Anton, costretti a partecipare all'esperimento "progetto Eden" dove si cerca di stabilire un contatto tra l'uomo e il misterioso liquido sperimentale denominato Substantia. I personaggi reagiscono in modi differenti alle situazioni a cui vengono sottoposti, ma rimanendo "umani" e non venendo mai stereotipati.
A fare da antagonista c'è il dottor Ramiro Asimov, artefice degli esperimenti e mentore di entrambi i protagonisti.
C'è però un dettaglio che non torna, se le storie di Massimo e Anton avvengono a distanza di quasi cento anni l'una dall'altra, come può Ramiro essere ancora vivo? Questo è solo uno dei molti interrogatvi che il romanzo ci invita a scoprire.
Il lettore più intraprendente può divertirsi a fare congetture fino all'ultima pagina, ma il finale è tanto sorprendente che riuscire ad anticiparlo è pressappoco impossibile.
Una chicca? All'interno della trama ci sono indizi sui protagonisti e anche sul finale, ma sono velatissimi e si scorgono solo ricollegando alcune frasi e gesti dei personaggi, come anticipato davvero difficile scovare il vero finale.
Simone Pinna ci manda fuori strada, ci confonde, mettendo il lettore nella stessa condizione dei suoi protagonisti, quella di chiedersi "cosa è reale? Dov'e l'inganno?"
Ad arricchire il tutto quattro professionisti, che hanno illustrato le scene più importanti del romanzo, inserendo ad ogni capitolo la rappresentazione della scena appena letta, trasformando le parole in immagini. Superfluo? Assolutamente no, anche questo elemento è parte del finale di Substantia, ma starà a voi scoprirlo.
Come ho già detto: mai dare nulla per scontato, mai.
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