Libri > Recensioni > Can che dorme, di Dick Lochte, edito da Meridiano Zero nel 2014 al prezzo di 10,00 euro. Leggi la trama.
Dick Lochte non ha molta popolarità in Italia e in effetti Can che dorme è l'unico romanzo tradotto in Italia da Meridiano Zero, rispetto a svariate pubblicazioni negli Stati Uniti. L'ultimo in ordine di uscita (2014) è Blues in the Night: A Thriller Set Amongst the Gangs of La per la casa editrice Severn House Large Print.
Lo stile è lineare e punta, più che alla storia, al rapporto controverso tra un uomo burbero e schivo e una ragazzina vivace e intraprendente. Un caso all'apparenza semplice - la sparizione di un cane - ma che nasconde un pozzo senza fondo di scommesse clandestine e di una città - Los Angeles - in balìa di latinos, di gangsters, di trafficanti di droga.
Una realtà nella quale Leo Bloodworth sa destreggiarsi, schivando i guai che il suo socio gli combina. Ma basta lo sguardo furbetto di una ragazzina per farsi impietosire ed essere coinvolto in svariati omicidi, a partire proprio dal ritrovamento del suo socio con la gola sgozzata in un lago di sangue.
Primo romanzo che mi capita di leggere dove ogni capitolo corrisponde a un IO narrante alternato tra due protagonisti: Leo Bloodworth e Serendipity. All'apparenza sembra di leggere due romanzi distinti, nei quali ognuno racconta la propria versione dei fatti: una versione disincantata, cruda e spietata quella dell'investigatore, la voce dell'innocenza - nascosta da un'eccessiva sicurezza - quella della quattordicenne.
La capacità di Lochte è nella prosa scorrevole e ironica, anche se il lettore verrà attratto come una calamita dalla personalità dei protagonisti e meno dalla trama.
La Indipendent Mistery Bookseller Associaton of America ha incluso Can che dorme nella sua lista dei "100 Migliori Gialli del Secolo". Per essere obiettivi, occorrerebbe leggere anche gli altri 99 romanzi! In ogni caso, Dick Lochte meriterebbe maggiore attenzione dagli editori italiani.
L'Autore Dick Lochte è giornalista, sceneggiatore, scrittore, editor al Los Angeles Times e presidente dell’American Crime Writers League. Autore di molti romanzi gialli di successo, con Can che dorme (1985) ha vinto il Nero Wolfe Award ed è stato nominato all’Edgar, allo Shamus e all’Anthony Awards.
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