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Libri > Recensioni > Finché non cala il buio, di Charlaine Harris, edito da Fazi nel 2009 al prezzo di 12 euro. Leggi la trama.
Finché non cala il buio, il primo capitolo del ciclo di Sookie Stackhouse, presenta al mondo, finalmente aggiungerei, dei veri vampiri.
In un momento letterario in cui siamo subissati da vampiri adolescenti che brillano o muoiono d’amore al liceo, le creature di Charlaine Harris si distinguono per la loro crudeltà e il loro erotismo. I signori della notte che ci descrive non sono malvagi, ne buoni, ne tantomeno angosciati dalla perdita della loro umanità, sono semplicemente vampiri. Esteti, misteriosi, seducenti e fatali.
I personaggi chiave della serie già ci sono tutti e sono perfettamente caratterizzati, alcuni con poche semplici battute ma decisamente incisive. L’ambientazione scelta è la suggestiva campagna della Louisiana, una piccola città dove si conoscono tutti. Una bucolica realtà rurale sconquassata dalla grande rivelazione, i vampiri vivono tra noi.
La genialità della saga è proprio in questo semplice punto, con la scoperta di un sangue sintetico del tutto simile a quello umano, i vampiri hanno deciso di rivelare la loro esistenza al mondo. La Harris quindi, crea per loro una dettagliata gerarchia politica con tanto di parlamentari impegnati a debellare la "vampirophobia" e a questo punto tutto è possibile (spot pubblicitari per soli vampiri, prostitute specializzate con tariffe differenti se si desidera anche mordere, bar con carta dei vini e del sangue).
Oltre a questo esiste un intero universo di creature che da sempre camminano con gli umani pur restando nell’ombra e che intrecciano rapporti e collaborazioni con umani e vampiri.
Chi si aspetta un malinconico e decadente protagonista, alla disperata e perpetua ricerca dell’amore da tutta l’eternità rimarrà deluso, i vampiri della Harris usano internet, gestiscono bar per vampirofili, fanno gli spogliarellisti e si abbandonano totalmente ai piaceri della carne, non preoccupandosi troppo se sia femminile o maschile.
Il sesso è una costante indissolubilmente legata al mondo dei vampiri, ma in questo racconto diventa pilastro portante, la seduzione non è più solo arma per cacciare: nutrirsi e fare sesso diventano un binomio quasi inscindibile. La meticolosità nelle descrizioni da parte dell’autrice rende i personaggi palpabili, consistenti. La giovane cameriera telepate, Sookie Stackhouse viene catapultata in un mondo di intenso erotismo, di sesso sfrenato e disinibito dal suo amante non morto, William Compton: il vampiro Bill.
Finché non cala il buio scivola via leggero, la scrittura è diretta e colloquiale, priva di effettati fronzoli letterari e, anche se è difficile scindere l'opera dal resto della saga, questo primo racconto rimane un delicato gioiello anche letto a sè stante.
La story line che si svilupperà nel corso dei successivi dieci libri qui appare soltanto accennata e tutto l’interesse del lettore è volto ai misteriosi omicidi che scuotono la soleggiata Bon Temps: quindi non preoccuparti, a lettura ultimata non rimarrai con il famoso quesito “e poi?”. Ma sono comunque sicura che avrai voglia di leggere tutto d’un fiato anche gli altri.
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