Recensione Romanzo
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Libri > Recensioni > Laurent, di Emanuele Palmieri, edito da Robin Edizioni nel 2007 al prezzo di 13.50 euro. Leggi la trama.
Siamo spettatori di scene teatrali in cui l’attore-protagonista è il vampiro Laurent, che, attraverso una narrazione lenta, un lento avanzare del tempo e dell’action, un agrodolce crescendo di suspense, seguiamo prima in Terra Santa e dal “cuore del deserto” alla Germania, dove si risveglia dopo 400 anni; poi nel Sud della Francia al tempo dell’ancien regime e, successivamente, della Rivoluzione; infine, a Roma. Ci interessiamo a come prende coscienza di sé, del suo nuovo status e del passaggio da mortale a immortale, al suo apprendistato. favorito dall’Algul e dalla Setta degli Assassini, che riporta la mente ad Highlander - L’ultimo immortale (1986) di Russell Mulcahy; siamo coinvolti nelle sue difficili, rischiose, insidiose avventure. Laurent è sempre figlio del suo tempo: nobile gentiluomo, contadino e, persino, “romantico vampiro”, contro natura, per quanto gli è possibile, che lascia vivere nel rimorso, piuttosto che ucciderla succhiandole il sangue, colei che fece tanto soffrire il cavaliere Alfredo, ma spietato e crudele quando, cheto e silenzioso, gioca con la sua preda prendendola tragicomicamente in giro, facendosi credere vittima o quando, con sadico piacere, non dà la vita eterna a chi, invece, la desidera. Laurent diviene sempre più forte, più potente e. come un bambino, ha sempre più fame, Tanta fame, ma “Il sangue senza vita non è… nutriente”, A volte è riflessivo, curioso; altre volte istintivo, aggressivo, feroce. In ogni caso, tenebroso. Ci trasmette sensazioni forti, emozioni sconvolgenti. Ci manifesta l’acuirsi delle sue percezioni sensoriali. |
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Recensione del libro Laurent |
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