Libri > Recensioni > Persi in un buon libro, di Jasper Fforde, edito da Marcos y Marcos nel 2007 al prezzo di 17.00 euro. Leggi la trama.
Nel leggere queste righe, se sei consapevole di non aver letto Il caso Jane Eyre, ti consiglio di correre a procurarti una copia prima di proseguire in questa lettura, leggiti il libro e poi, solo dopo averlo letto, potrai capire con chiarezza ciò che sto per scrivere. Se invece hai letto il primo capitolo della saga di Next, allora conosci bene il suo mondo, i suoi amici, i nemici, e tutte le stranezze che animano quell’Inghilterra del 1985 creata da Fforde.
Dopo la sconfitta di Acheron Hades, ci si sarebbe aspettati un libro dove finalmente potesse giungere risposta a quel quesito rimasto insoluto: se Acheron era il terzo peggior criminale del mondo, chi sono i due più pericolosi? Pensate forse che Jasper sia così banale da svelare tutte le carte già nel secondo romanzo, beh, vi sbagliate. Questo è proprio il primo colpo di scena, uno dei pochi a dir la verità presenti in questo libro, un volume molto diverso dal primo. Ci sono sì meno colpi di scena e meno azione, ma in compenso vengono alla luce numerosi nuovi personaggi, creature inverosimili, mostri, e nuove location dove muoversi. Alcuni hanno paragonato Persi in un buon libro a Il ritorno dello Jedi, un libro di transizione utile ai lettori a conoscere i protagonisti e i mondi che padroneggeranno nei due volumi successivi, ipoteticamente uno per ognuno dei due pericolosi criminali.
Lo stile di scrittura di Jasper è qui il medesimo utilizzato ne Il caso Jane Eyre, fluido e scorrevole, 412 pagine da leggere tutte d’un fiato, arricchite da termini inusuali, molti dei quali inventati dallo stesso Fforde, presenze inconsuete quali Mammut, Grammassiti, PageRunner desiderosi di avere successo, zombi affamati, Neanderthal colti, e naturalmente Thursday Next, un personaggio oramai consolidato, una novella Miss Marple, con un pizzico di Sherlock Holmes e un coraggio alla Iniana Jones, sempra affiancata dalla sua dolce dodo Pickwick. Basterà tutto questo a sbrigliare una ingarbugliata matassa di coincidenze e minacce scaturite dall’improvviso ritrovamento del Cardenio, una perduta commedia di William Shakespeare? L’unica via per risolvere questo nuovo caso passa per il mondo dei libri, e l’unico modo per scoprirlo è tuffarvisi immediatamente come consiglia la stessa Goliath Corporation nelle prime pagine: Questo libro è PT: per tutti.
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