Libri > Recensioni > Serial killer. Storia, sangue, leggenda, di Harold Schechter, David Everitt, edito da Arcana Editrice nel 2008 al prezzo di 22.00 euro. Leggi la trama.
Mettiamo subito le cose in chiaro: Serial Killer - Storia, sangue, leggenda, è un saggio che tutti gli appassionati di criminologia seriale dovrebbero possedere (o almeno leggere).
Pubblicato originariamente nel 1996, e ripubblicato (con numerosi aggiornamenti) nel 2006, viene presentato oggi in Italia dall'Arcana Edizioni in una veste più che appropriata, un brossurato di oltre 450 pagine con copertina plastificata e immagine spettacolare.
Il titolo originale dell'opera, scritta da Harold Schechter e David Everitt, è Serial Killer: dalla A alla Z, e quest'informazione fa subito capire che non ci troviamo di fronte al "tipico" saggio sugli assassini seriali (tutto schede e profili) bensì a una sorta di dizionario tematico dove gli argomenti sono elencati per ordine alfabetico e "legati" tra loro. Si parte con la A di Alligatori e si arriva alla Z di Zulu passando per la C di Coppiette e la S di Satanismo.
Il contenuto di ogni voce è snello, intrigante, esplicativo quanto basta, di veloce lettura. Vengono chiaramente nominati e studiati i più noti serial killer esistiti (da Ted Bundy a Ed Gein, da Albert Fish a Jeffrey Dahmer), ma sono ben oltre il centinaio i nomi di assassini che vengono citati tra le pagine del saggio. Di fatto Serial Killer - Storia, sangue, leggenda può rappresentare anche un ottimo (forse il migliore in assoluto) punto di partenza per il neofita di turno che vuole avvicinarsi al depravato e malato mondo dei serial killer.
I numerosi collegamenti a film e romanzi ispirati alle figure degli assassini qui trattati, così come le fondamentali informazioni legate al periodo e all'ambiente in cui hanno vissuto e ucciso, rendono il saggio una lettura tanto attuale quanto "storicamente" interessante.
Altro aspetto fondamentale del saggio è l'umorismo di cui è ricco. Ridere e scherzare su fatti terribili come quelli narrati nel saggio può sembrare in prima istanza fuori luogo, ma Schechter ed Everitt riescono a farlo con stile e gusto, portando la fruibilità dell'opera ai livelli massimi. Perchè è indubbio che molte delle vicende portate alla nostra attenzione siano indiscutibilmente pregne di humor nero. Come reagire di fronte alle scuse fantasiose inventate dagli assassini di turno per scagionarsi? O di fronte alle madornali carenze investigative che spesso hanno permesso a vari serial killer di farla franca?
A volte ridere è l'unica cosa da fare. Un po' per scacciare la paura, un po' per non piangere.
Serial Killer - Storia, sangue, leggenda ha anche una "ciliegina sulla torta": un'intera sezione esclusivo sui serial killer italiani curato dalla giornalista Silvia D’Ortenzi. Gianfranco Stevanin, Donato Bilancia, Michele Profeta, il Mostro di Ferenze, Leonarda Cianciulli e tanti altri. Settanta pagine di materiale ben scritto e approfondito a dovere che si leggono d'un fiato.
Serial Killer - Storia, sangue, leggenda: un must.
|