Libri > Recensioni > I principi della notte, di Dario Spada, Red Art, edito da Armenia nel 2009 al prezzo di 18,50 euro. Leggi la trama.
Dario Spada è uno dei maggiori esperti di folclore e tradizioni magiche italiani, e sono ormai più di trenta gli ottimi suoi saggi che riportano alla luce tesori fatti di leggende e creature mitiche spesso cadute nell’oblio, sempre con prosa limpida e approfondimento appassionato Questa volta, affiancato dalle belle – e molte – illustrazioni di Red Art, il nostro affronta un tema tutt’altro che “dimenticato”, ma anzi sulla cresta dell’onda in seguito a recenti successi editoriali e cinematografici: quello dei Vampiri e dei loro “colleghi” Licantropi & Lupi Mannari.
Ma l’approccio di Spada, e non poteva essere altrimenti, non ha davvero nulla a che spartire con quello modaiolo e impoverito, e la sua esplorazione visita nel dettaglio tutti gli aspetti dell’autentica Tradizione popolare, in tutte le sfaccettature che contraddistinguono e arricchiscono il fascino di queste creature oscure.
In tutto il mondo se ne racconta, ogni volta declinandoli in diverse genie e rami che trovano nella figura del Resurgente il proprio tronco indistruttibile.
L’autore in I Principi della Notte - Vampiri, Lupi Mannari & Licantropi, dai tempi antichi ai nostri giorni descrive, schematizza, analizza, categorizza questi predatori. Ne sviscera i poteri, racconta di veri e finti loro avversari, sempre arricchendo e circostanziando con un gran numero di storie e leggende tratte da una vasta bibliografia, e con la propria preziosa esperienza aneddotica sul campo.
Ma Dario non si ferma qui, perché – come dice alla fine dell’introduzione citando de’ Rossignoli – lui nei Vampiri ci crede, e sa che un giorno arriveranno: quindi non vuole farsi trovare impreparato, e intende fornire anche a noi gli strumenti di identificazione e le strategie di difesa che la Tradizione ci ha consegnato.
I Principi della Notte: un saggio immancabile per chi voglia davvero conoscere queste figure mitiche, che sia per curiosità, per fascinazione, per mestiere. E per tenerli a bada.
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