Libri > Recensioni > Il Corpo di Ghiaccio, di Kjell Ola Dahl, edito da Marsilio nel 2014 al prezzo di 18,50 euro. Leggi la trama.
Kjell Ola Dahl è l'ennesimo autore nordico che leggo e devo dire che il ghiaccio e il gelo sono dei soggetti ricorrenti nei romanzi nordeuropei. Basti pensare a Camilla Lackberg con La principessa di ghiaccio o Arnaldur Indridason con Un grande gelo.
In effetti, scrivere di qualcosa che già si conosce è più facile. Bisogna riconoscere che questi autori scrivono sempre storie ambientate nei loro Paesi.
Se pensiamo ad altri scrittori, compresi quelli italiani, si tende ad ambientare le storie in tutt'altro luogo, con la conseguenza di perdere il senso di appartenenza, nonché il coinvolgimento del lettore rispetto ai fatti raccontati.
Leggendo Dahl, apprezzo questa caratteristica che, anche in questo suo Il Corpo di Ghiaccio, mi permette di conoscere più da vicino la cultura di questa popolazione, tanto attenta ai temi sociali quanto alle debolezze umane.
Lo scrittore dedica molta accuratezza alla trama, ben articolata, e ai soggetti che la compongono. Non solo.
La particolarità di questo romanzo è di concentrarsi sull'aspetto introspettivo dei personaggi, in special modo della protagonista, Lena.
Le situazioni che dovrà affrontare ne Il Corpo di Ghiaccio serviranno da spunto di riflessione su svariati aspetti, spaziando da quello personale, politico e mediatico, soffermandosi sulla manipolazione delle notizie, sulle verità scomode in cui emerge solo la punta dell'iceberg, celando tutto il resto.
Una bell'analisi, quella di Dahl, che pare ricordarci, nonostante il gelo e il ghiaccio che circondano il suo Paese, quanto possa invece essere bollente alla stregua di un vulcano in eruzione.
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