Libri > Recensioni > Anime nere, di Autori Vari, edito da Mondadori nel 2007 al prezzo di 9.40 euro. Leggi la trama.
Che le raccolte di racconti in Italia vendano poco è un dato di fatto, molti sostengono sia colpa del lettore medio, altri di un passato poco edificante fatto di raccolte non curate, racconti scialbi che deludono e non fanno una buona pubblicità al settore. Trovare una raccolta che mantiene le promesse, curata da un serio professionista che ha reclutato un gruppo di autori fra i migliori di genere in Italia, è confortante e fa ben sperare per il futuro.
Alan D. Altieri, un nome che non ha bisogno di presentazioni, ha curato questa raccolta in maniera magistrale, racconti disturbanti, che esplorano liberamente il conflitto che è in ognuno di noi, senza ammorbidire gli spigoli, puntando direttamente al cuore e allo stomaco del lettore. Se l’intenzione è disturbare e smuovere il fango delle nostre anime i diciotto autori ci sono riusciti in pieno. Non ci aspettavamo di meno da scrittori del calibro di Valerio Evangelisti, Loriano Macchiavelli, Sandrone Dazieri, Raul Montanari, Stefano Di Marino e Claudia Salvatori, che guidano questa raccolta, ma anche nomi forse meno noti hanno saputo ghermire il cuore del lettore, solleticando l’anima nera che tutti noi abbiamo.
Altro valore aggiunto alla raccolta è la differenziazione di approccio che ogni autore ha avuto nei confronti dell’argomento. Valerio Evangelisti ci porta nel Messico del diciassettesimo secolo, fra pirati sanguinari, ricchi governatori e povere suore indifese, con la sua scrittura limpida che poco a poco ci porta giù, sempre più giù, fino all’orrido. Claudia Salvatori esplora l’età della pietra raccontando magistralmente l’ossessione per l’arte di una donna. Loriano Macchiavelli ci porta nell’Italia rurale dell’Appennino emiliano. Con Nicoletta Vallorani il racconto travalica ogni tipo di definizione, c’è tutto dentro, l’amore e la morte, la sofferenza e il rimpianto, il lutto e il dolore, la menzogna e la ricerca di redenzione, soprattutto la bestia paziente della colpa, che ti segue ovunque tu vada, paziente e spietata. Il racconto di Stefano Di Marino è adrenalina pura, sparatorie, tradimenti e continue sorprese per il suo professionista coinvolto in un’ennesima avventura che lo costringerà a fare i conti fra etica e amicizia. Eccelle in maniera brutale, senza sconti, senza ammorbidire toni e immagini il racconto di Giulio Leoni, una scrittura spettacolare che ferisce l’anima a ogni riga, sviluppando un fatto di cronaca entrando nei dettagli, scavando a fondo, fino a portare in luce l’anima nera. Si arriva anche al racconto di medicina nera, da uno strepitoso Edoardo Rosati, medico e scrittore, che ci racconta una storia che vorrei surreale, ma non metto limiti all’aberrazione dell’uomo.
Fa piacere trovare una giovanissima autrice di diciannove anni, Lidia Parazzoli, con un esordio che lo stesso Alteri definisce folgorante, una scrittura diretta, ogni frase è un uncino che apre la carne del lettore, lasciandola esposta alle intemperie della narrazione.
La forza di anime nere sta nelle continue sorprese, nei cambi di stile fra i vari racconti, le virate improvvise e le numerose soggettive che gli autori hanno scelto per raccontarci e forse raccontarsi. l’anima nera che ognuno di noi custodisce e nasconde nel profondo, perché quando incontriamo il nemico scopriamo, nostro malgrado, che il nemico siamo noi.
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