Libri > Recensioni > L'ora del lupo, di Robert McCammon, edito da Gargoyle Books nel 2006 al prezzo di 17.50 euro. Leggi la trama.
Come quasi tutti i suoi illustri colleghi dalla penna caricata a sangue e budella, Robert McCammon dimostra sempre di essere molto più a suo agio con la forma racconto che nella lunga distanza. L’ora del Lupo non fa eccezione, ma fortunatamente McCammon conosce a menadito le regole della scrittura di genere e grazie a uno stile cinematografico, studiato per dar forza alle immagini nella mente dei lettori, ci regala un romanzo facile e immediato privo di sottotesti pesanti o elucubrazioni inutili.
La struttura della storia è fin troppo lineare ma McCammon rimedia miscelando una ampia gamma di generi e toni, dal romanzo di guerra alla spy story, dall’erotico all’horror, riuscendo a evitare le trappole di un mix troppo esotico o elaborato.
L’archetipo del Licantropo viene qui affrontato con qualche variante e la cosa risulta interessante anche se in definitiva non si tratta di rivisitazioni rivoluzionarie in grado di fornirci una lettura inaspettata dell’uomo lupo. McCammon non lesina scene splatter/hard che trovano il suo apice nel capitolo dedicato al Brimstone Club e che in qualche modo rimandano al filone degli erossvastika. Non ci sarà poesia ma almeno si picchia piuttosto duro e si versano abbondanti galloni di liquido ematico.
La Gargoyle Books recupera con L’ora del Lupo un romanzo del 1989, praticamente ignorato fino ad oggi dai nostri editori, che farà la gioia di collezionisti e fan grazie anche a una buona edizione assolutamente integrale. Immagino sia chiaro che per chi scrive il romanzo in questione risulti tutt’altro che il lavoro migliore di McCammon ma a conti fatti si tratta di un lavoro che ha il suo fascino e che rientra in una precisa nicchia d’interesse.
Da ricordare, dato non indifferente, che nel 1989 L’ora del lupo è stato anche candidato al Bram Stoker Award come miglior romanzo horror dell’anno.
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