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Libri > Recensioni > Morte tra le rovine, di Carlo Bui, edito da Centro Scientifico nel 2006 al prezzo di 19.00 euro. Leggi la trama.
Quando sentiamo parlare di serial killer, subito pensiamo all’America e alle serie televisive prodotte oltre oceano. Anche la maggior parte degli scrittori italiani si sono abituati – rassegnati? – ad ambientare le loro storie in America, con esiti spesso deludenti. È perciò una piacevole sorpresa leggere un autore che ha il coraggio di far vivere e morire i suoi personaggi a Roma, proprio tra le rovine del Foro, o a Villa Adriana (Tivoli), luoghi che siamo soliti associare più ai misteri della Storia che alla cronaca nera.
Carlo Bui riesce a essere credibile e coinvolgente grazie all’esperienza decennale e quotidiana ottenuta attraverso la soluzione di casi reali, esperienza di cui che fino a oggi si sono avvantaggiati solo gli studenti delle università italiane e scuole di polizia dove insegna.
Il risultato è un avvincente poliziesco, ricco di informazioni fondamentali sulle più recenti tecniche investigative. Seguendo le vicende di Coralbi e la sua squadra, ci convinceremo che entrare nella mente di un serial killer non è un’attività di esclusivo appannaggio del moderno profiler americano, ma una capacità che si raggiunge con lo studio e il lavoro sul campo. Anche in Italia.
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