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Libri > Recensioni > L'Anima del male, di Maxime Chattam, edito da Sonzogno nel 2004 al prezzo di 9.50 euro. Leggi la trama.
Diciamolo subito, il romanzo d’esordio di Maxime Chattam, primo capitolo della sua “Trilogia del Male” è un bel thriller. Ottimo ritmo, anche se non ci sono colpi di scena funambolici alla Deaver, e grande conoscenza delle tematiche trattate. L’autore dimostra di padroneggiare benissimo sia la criminalistica e i moderni mezzi d’indagine scientifica, che l’anatomopatologia, che il criminal profiling. A dire la verità, spesso Chattam ha la tendenza a esagerare, a snocciolare dettagli e procedure come se stesse scrivendo un manuale, a spiegare troppo, e lo stile è ancora in parte da raffinare. Anche Brolin non è un personaggio che lascia il segno al cento percento: Harry Bosch o Charlie “Bird Parker” sono di ben altra pasta, ma considerando che si tratta di un’opera prima e che l’ispettore avrà modo di farsi conoscere meglio nei libri successivi, mi sembrano ombre su cui si può sorvolare. La scelta coraggiosa del pre-finale e il finale inquietante, secondo me, chiudono sicuramente in maniera positiva un libro che gli amanti della “scuola Harris” non potranno non apprezzare.
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