Libri > Recensioni > Henry, di Giovanni Mastrangelo, edito da Einaudi nel 2006 al prezzo di 12.00 euro. Leggi la trama.
L'eroina è al centro di questo romanzo: per ottenerla, per spacciarla, per distruggerla si incrociano le vite di un’umanità metropolitana e multietnica. Un’umanità sradicata.
La storia prende abbrivio da un omicidio avvenuto nel mondo degli spacciatori per cui viene arrestato un innocente.
Il seguito è un frenetico susseguirsi di situazioni ironiche e brutali, di inseguimenti e azione, di azioni e reazioni sempre più fuori controllo.
Ma la cifra del libro sta nei monologhi con cui ogni tanto si nterrompe il flusso degli eventi per partecipare a una descrizione in prima persona della storia fatta dai diversi personaggi: una manifesta dimostrazione della parzialità dei punti di vista e della complessità che una vicenda può assumere a seconda di come la si analizza.
Ulteriore elemento di interesse è l’affresco di un’Italia sotterranea e interstiziale - ancora poco raccontata - in cui domina l’egoismo e la corruzione, mali che imperversano a tutti i livelli nella nostra società. L’autore non giunge mai a un giudizio morale e nemmeno a una classificazione di buoni e cattivi, ma racconta il ciclo economico della droga così com’è - fornendo al lettore un’interessante strumento analitico della realtà. Senza rinunciare al piacere del racconto.
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