Punto di non ritorno è un’antologia di 24 racconti brevi, in cui identificare un preciso genere letterario diventa difficile, se non impossibile.
I racconti, tutti diversi tra loro eppure con un sottile filo conduttore che li lega, spaziano dal biografico al thriller, dal giallo alla fantascienza, dal fantastico allo storico. Il loro punto d’incontro è quell’indagine del reale che può essere condotta solo da una mente aperta a qualsiasi possibilità, nel quale la ricerca dell’ignoto è sempre in agguato, dietro le pieghe del quotidiano.
In questa raccolta troverete racconti assolutamente realistici, alcuni addirittura biografici, accostati ad altri dal sapore prettamente fantastico e a volte persino fantascientifico. Ma troverete soprattutto storie in cui farete fatica a riconoscere il confine tra reale e immaginario, tra terreno e fantastico.
È qui che entra in gioco quell’arma potente di cui siamo dotati chiamata immaginazione.
L’obiettivo di questo insieme di racconti apparentemente così diversi è emozionare, commuovere, divertire, far pensare e a volte far persino venire qualche brivido di paura. E soprattutto far guardare la realtà con occhi nuovi, più attenti. Per spingersi più in là, verso il punto di non ritorno, oltre il quale nulla sarà più come prima.
L’Autore Davide Schito nasce nel 1983 a Milano, città nella quale tuttora vive e lavora come ingegnere nel campo dell’automazione industriale. Scrive racconti di qualsiasi genere letterario, senza porsi limiti di temi e forma: giallo, fantascienza, noir, mainstream, thriller, fantasy. Ha pubblicato il racconto L’uomo spaventato con la casa editrice digitale Milanonera, oltre a diversi altri inseriti in siti web, riviste e antologie sia cartacee che digitali, tra cui 365 storie d’amore (Delos Books), Il foglio letterario n.3 (2013, Il Foglio), Racconti d’estate (2013, Ensemble) e Il primo pensiero (2013, L’Erudita).
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