L’horror e il fantastico, letteratura o cinema che fossero, in passato hanno visitato spesso la collina, oppure l’hanno corteggiata, riuscendo solo in qualche caso sporadico a raccontarla come incarnazione del pauroso, del magico o dell’innominabile.
Molto più spesso, sorniona, la collina è stato l’elemento orografico che ha contribuito a isolare, ad allontanare, a “preparare l’atmosfera”, scendendo raramente in campo come espressione fisica del terrore e del male...