Una raccolta di 12 racconti ispirati alla figura storica di Siro Zuliani, detto anche Duca di Santo Stefano o "della Pignatta", in connessione al contemporaneo Emilio Salgari.
I dodici racconti dell'antologia sono di: Maria Silvia Avanzato, Giuseppe Bonomi e Claudio Gallo, Giuliana Borghesani, Cosma Brusco, Simona Cremonini, Arnaldo Liberati, Enrico Martini, Rosanna Mutinelli, Giancarlo Oliani, Vittorio Rioda, Filippo Tapparelli, Alessio Valsecchi.
Siro Zuliani fu un personaggio straordinario dell’Ottocento veronese, dalla vita estrosa, breve, drammatica, e l’aureola leggendaria creatasi intorno alla sua persona, oltre a intrecciarsi con quella letteraria di Salgari, diede vita a una caratteristica figura del Carnevale Scaligero.
La vicenda non è nota al di fuori delle mura di Verona. Nel corso del tempo sono prevalsi gli elementi folcloristici che ne hanno attenuato gli aspetti tragici legati a una maschera tanto popolare.
Sortito dal nulla, Zuliani richiamò subito l’attenzione dei veronesi alimentando tra gli abitanti di Santo Stefano, il rione nel quale abitava, un sincero entusiasmo per le sue epiche gesta.
Nell’agosto del 1883, Siro Zuliani, imitando il temerario Blondeau che era volato in mongolfiera da Milano a Bergamo, fece innalzare proprio dall’anfiteatro cittadino un aerostato. I manifesti segnalavano l’impresa come l’ascensione del Duca di Saint Julien.
Il 19 marzo 1884 i quotidiani locali annunciarono il suicidio di Siro. Erano in molti a ritenere che l’improvvisa e straordinaria ricchezza del Duca provenisse dai fondi sottratti ai suoi datori di lavoro, anche se gli interessati, forse per tutelare il loro prestigio, smentirono più e più volte. Solo dando credito a questa ipotesi si poteva ragionevolmente spiegare il comportamento del Duca nelle sue ultime ore di vita, e la profonda disperazione che, secondo attendibili testimoni, lo tormentava...
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