Hannover, Germania, 1924. Nei vicoli della Città Vecchia la gente è terrorizzata: da mesi numerose persone sono scomparse senza lasciare traccia e non si capisce che fine possano aver fatto.
Quando però nel mese di maggio vengono ritrovati nel fiume Leine le ossa e i crani perfettamente ripuliti di molti giovani, le dicerie più terrificanti che da tempo si erano diffuse tra la popolazione trovano conferma: nella città opera un assassino seriale di uomini, un essere spietato che dopo averli uccisi letteralmente ne spolpa gli scheletri prima di buttarli nel fiume.
Il colpevole sarà identificato e catturato nel giugno del 1924: è Fritz Haarmann, un uomo conosciuto e apprezzato dalla comunità. Processato, sarà ritenuto colpevole di 24 omicidi e condannato a morte per decapitazione.
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