Hoax, parola non ancora entrata nell'uso comune, equivale a: beffa, burla, canzonatura, scherzo di cattivo genere, tiro mancino. Ma significa anche imbroglio, mistificazione, inganno, frode e truffa.
L'ambivalenza del termine è tale che è necessario precisare gli elementi specifici che consentono di distinguere il vero da! falso hoax, e cioè:
a) il gusto della beffa
b) la scelta di temi più o meno credibili, ma capaci di rispondere a sotterranee aspettative da parte del pubblico
c) vasto successo iniziale dell'imbroglio prima dell'imbarazzante scoperta
Come dire: un giocoliere svelto di mano e un pubblico pronto a essere preso in giro.
Non è necessario che l'inganno sia fine a se stesso e accade spesso che punti a mettere in ridicolo qualcosa o qualcuno con spirito beffardo o magari con obiettivi seri. Così come l'hoaxer (l'imbroglione) può in qualche caso ricavare in aggiunta un guadagno materiale senza che l'operazione scada automaticamente nella truffa volgare.
È invece fondamentale che la scoperta dello scherzo, del tiro birbone, non si riveli un colpo a vuoto ma sfoci sempre in un (più o meno) effìmero successo.
L'elenco degli hoaxes si snoda dall'epoca classica ai giorni nostri ed è lunghissimo.
Malgrado i coraggiosi tentativi di alcuni studiosi anglo-americani, un repertorio completo di tutti gli hoaxes storici non è stato ancora compilato. Questo volume si limita a rievocare una ventina di casi scelti fra i più stuzzicanti e sorprendenti.
Tra gli imbrogli più famosi studiati nel volume:
La profezia di San Malachia
I teschi di cristallo
Amitivylle Horror
Orson Welles e lo sbarco alieno
L'uomo di Piltdown
Il gigante di Cardiff
Gli uomini lunari
Il pinguino della Florida
La beffa di Virginia Woolf
Il cannibale bianco
I veri Hansel e Gretel
I veri-falsi di Tom Keating
La scoperta dell'Arca di Noè
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