Anche in Italia abbiamo i nostri OOPARTS, Out Of Places Artifacts, ovvero oggetti fuori posto. Questo libro raccoglie una serie di oggetti italiani del passato di cui andarne fieri, non solo perchè unici al mondo, ma perché sono stati studiati, replicati e diffusi da parte di scienziati o artisti stranieri.
Oggetti che conosciamo perché ci sono pervenuti dall’estero senza sapere che in realtà la loro origine è qui, proprio in Italia, perché siamo stati noi gli ideatori.
Oggetti unici al mondo come il Globo di Matelica, un autentico computer di pietra e il moto perpetuo esiste come dimostrato dall’orologio creato da Giuseppe Zamboni, un italiano naturalmente.
E ancora, un baroscopio italiano è in grado di prevedere i terremoti, talento tanto assurdo che la scienza ufficiale non ha voluto indagare.
L’uomo ha da sempre trasmesso un grande potere spirituale agli oggetti, divinizzati e a volte solo scaramantici con il potere di allontanare il malocchio o la sventura, oppure rappresentavano l’unico legame con Gesù, perchè attraverso le reliquie si aveva la sensazione di toccarlo.
Ancora oggi pensiamo che alcuni di essi possano guarire, era uso curarsi sdraiandosi sui sassi che posizionati in precisi luoghi avevano assorbito dal suolo le energie telluriche. Utensili che venivano seppelliti con i defunti in quanto si pensava potessero servire nell’aldilà o oggetti che trasmettevano potere a un Re e a un Papa.
Persino Hitler ha conquistato il mondo in forza di un oggetto esoterico… italiano, nonostante oggi sia conservato a Vienna. Si tratta della lancia del centurione romano Longino che, secondo la leggenda, avrebbe portato il sangue del Cristo proprio in Italia, nel suo paese di origine Lanciano, dove si trova proprio uno strano calice.
Stiamo parlando del Graal? Forse.
Ma nel caso non lo fosse… noi ne abbiamo almeno altri presunti tre, tanto per essere sicuri.
OOPARTS: questa è la nostra eredità dal passato, questo è il nostro testamento per coloro che verranno nel futuro.
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