Tre autori siciliani per altrettante storie – tragiche, ironiche, commoventi – sul mondo dei cavalli e delle corse clandestine. Racconti di legami spezzati dal cinismo di chi sugli animali specula, di chi li maltratta, di chi li “usa” senza pietà. In una Sicilia realistica, Cacciatore, Palazzotto e Gebbia delineano un quadro malinconico e brutale di ciò che ruota intorno alle corse clandestine: le scommesse, le torture, l’illegalità, i diritti calpestati, la morte. Il regalo, non richiesto, di un cavallo per la festa dei diciott’anni che nasconde un mistero; il furto di un purosangue ai danni di un disabile; il dilemma di un uomo che amava i cavalli e che ha perduto la passione. Su queste tracce gli autori scattano il loro raggelante “fotofinish” su un fenomeno che sfugge agli occhi dei più.
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