La Società degli Uomini Morti è il primo capitolo della saga di ExtraUnione, una tetralogia dispotico/fantascientifica.
La storia è ambientata nell’immaginario universo di ExtraUnione, 22 anni dopo la fine di una sanguinosa guerra mondiale fra Unione e Futura, le due grandi superpotenze che per secoli si erano spartite equamente il comando del pianeta. Un decennio di cruente battaglie porta alla definitiva vittoria di Unione e all’incoronazione del suo presidente Zivor Ullman, un leader ambizioso e visionario, convinto d’essere la reincarnazione di un dio.
Ullman non mostra pietà verso i rivali sconfitti, ma decide di stritolarli nella propria morsa d’acciaio stanziando un esercito permanente sul loro territorio e condannandoli ad essere nient’altro che un’appendice del suo impero: dalla fine della guerra in avanti, infatti, Futura diventa nota come ExtraUnione.
Ullman non ha più rivali davanti a sé, non c’è più nessuno in grado di pareggiare il suo potere, e per oltre vent’anni governa incontrastato sull’intero pianeta.
Ma anche l’impero più potente della terra può vacillare, se colpito nel modo giusto.
Unione subisce un improvviso quanto inaspettato attaccato nel cuore stesso del suo territorio e la sua capitale, Tzare, viene rasa al suolo in una sola notte. L’impero dominatore della terra si ritrova inaspettatamente in ginocchio di fronte ad un nemico sconosciuto e sottovalutato, capace di tessere il proprio piano di conquista in silenzio, nell’ombra di un mondo in schiavitù, alimentando nell’odio la propria sede di vendetta.
Forse però, non tutto è perduto. Forse un’ultima speranza per Unione vive ancora, ma alberga proprio in quell’ExtraUnione sottomessa e nella "Società degli Uomini Morti", un’organizzazione di ribelli nata con l’unico scopo di riottenere l’indipendenza di ExtraUnione e la rinascita di Futura.
Il compito che il fato riserva al tenente Met Roustin, un giovane soldato di Unione, è arduo e senza precedenti. Egli dovrà combattere per respingere l’invasione del suo mondo, e per farlo cercherà di agire da anello di congiunzione fra le due realtà, fra Unione ed ExtraUnione, tra il dominatore in ginocchio e il sottomesso desideroso di rivalsa, cercando di formare una disperata alleanza fra quei due mondi opposti che, a causa dello strano disegno del Destino, sono entrambi suoi.
È una corsa contro il tempo, prima che Unione cada definitivamente, trascinando nella polvere anche ExtraUnione, prima che l’intero pianeta paghi le colpe di un solo uomo.
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