Roma. Il "solito" commissario svolge la "solita" indagine sul "solito" omicidio senza un nome e senza un perché. Man mano che la vicenda si dipana però il commissario Corvino scopre inaspettate e insospettabili relazioni tra la carriera ecclesiastica di un alto prelato, la morte prematura di un giovanissimo orfano e gli impicci di delinquenza piccola e grande.
Le cose poi si complicano.
Il tutto in una partita dove perfino la pittura manierista e i Cavalieri di Malta giocano un ruolo cruciale. E il più ovvio dei commissari precipita nel gorgo della meno ovvia delle storie...
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