Milano, lunedì 8 dicembre 1969. In un prato di Lorenteggio, appena oltrepassato il Giambellino, viene scoperto il cadavere di una ragazza con le vene tagliate.
Nelle piazze il clima dell’autunno caldo è rovente per gli scontri tra gli opposti estremismi, e quella morte che sembra un suicidio è solo un caso da archiviare presto. Ma al commissario Oliveri, poliziotto tormentato dall’ulcera e all’ultima settimana di servizio prima della pensione, il viso della ragazza rimescola troppi ricordi e nostalgie.
Solo cinque giorni. L’indagine si insinua così tra le pieghe e le piaghe di Milano, scoprendo subito contraddizioni inquietanti, che spingeranno il vecchio commissario oltre l’apparenza di facoltosi borghesi, politici, studenti universitari, donne fatali, militari, prostitute e rappresentanti della ligera, la vecchia malavita milanese, fino al tragico, inconfessabile, colpo di scena finale.
|