Stanley Milgram nel 1967 dimostra la teoria dei sei gradi di separazione, secondo la quale sono al massimo sei le persone che ti separano da ogni altra persona al mondo. Un perverso e divertente gioco di coincidenze annulla questa distanza e fa sì che, alla fine di un afoso luglio milanese, la storia di Ruggero, Sante, Tano, il maresciallo Jonta, il direttore e Giulia dimostri l’eccezione alla regola. Molti meno di sei sono i passaggi che collegano e catapultano i nostri personaggi nella stessa storia con un finale davvero sorprendente.
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