Strisciano e sgattaiolano i personaggi di questo romanzo, si muovono furtivi, si accoppiano in anfratti bui, tramano nei corridoi di un palazzo tetro, i cui sotterranei inesplorati sprofondano come radici nella terra nera, tra miriadi di larve. Intorno, campagne desolate e boschi sepolti nelle nebbie, fiumi fangosi, gore e paludi. Su tutto si stende l'ombra minacciosa di un uomo potente e ferino che con crudeltà ha dominato la famiglia, i contadini e gli operai alle sue dipendenze, e che da un grande ritratto continua a esercitare un influsso maligno. Una storia intrisa di atmosfere gotiche, oscillante tra l'osservazione ossessiva della realtà e l'indeterminatezza del sogno; una saga familiare che è anche racconto di formazione.
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