Un famoso matematico muore in circostanze misteriose. Uno dei suoi due figli accusa la madre di averne pianificato la morte. Lei, stimata narratrice e professoressa universitaria, gli scrive una lunga lettera nella quale ripercorre il loro difficile rapporto, analizza la scena del delitto e il passato delle persone che potrebbero essere implicate. Il figlio – e con lui il lettore – dovrà decidere alla fine se la morte è stata accidentale, o se si tratta di una vendetta programmata nel corso degli anni, e, in questo caso, chi è il vero colpevole. Quasi perfetto è un romanzo in cui una madre cerca disperatamente, con tutte le sue forze, di recuperare l’amore del figlio. Ma è anche una confessione, una resa dei conti. E la storia di una grande vocazione (quella letteraria) che dà senso alla vita.
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