"Quella città, che diversi mesi prima aveva fondato, era diventata davvero una splendida metropoli, Alexandria l’aveva chiamata e non ci voleva molto a capire perché. Non le mancava proprio nulla: il mare con le isole e il porto, il fiume con i ponti e i lungofiume alberati, palazzi, chiese e basiliche, piazze e grandi viali, grattacieli e parchi. E aveva da poco superato il milione di abitanti."
Paolo abita da sempre ad Alexandria, in un appartamento vicino al prato, assieme a sua madre e a suo fratello Marco. Dalla finestra della sua camera può sbirciare nella grande villa di fronte, in cui da poco si è trasferita la ricca e potente famiglia Ricciardi. Ed è allora che la vede. Indiscutibilmente bella e decisamente provocante, anche Serena nota quel ragazzo che, da lontano, la guarda rapito. Ad Alexandria tutto è bello, tutto va come deve andare... almeno quasi sempre. Alcuni efferati delitti, senza movente né sospetti, turbano questa “splendida metropoli” e mettono in crisi equilibri già precari, celati sotto le spoglie di un ipocrita perbenismo. Mentre apprendiamo queste vicende, da un piccolo paese di provincia Adele e sua madre intraprendono un viaggio che le porterà proprio alla capitale…
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