Un thriller psicologico che non lascia scampo al lettore. Un ritmo serrato in cui un sottile filo di eventi percorre il romanzo in un intricato dedalo di congetture, veicolate da un solo, semplice ricordo e dall’enorme peso che porta. Una giovane ragazza liceale, che vorrebbe vivere la propria vita, le proprie amicizie, il proprio primo amore, travolta da telefonate, che vengono da un passato che neanche le appartiene. Due famiglie protagoniste, loro malgrado, di un’indagine della polizia, in cui i risultati tardano a venire, proprio quando i minuti sembrano contati. La voglia di immergervi, pagina dopo pagina, vi porterà all’assurda pretesa di capire la storia, mentre una domanda martellerà la vostra testa: “chi è stato?”. E alla certa risposta di ogni singolo capitolo, seguirà la smentita di quello seguente. La forza dell’ambiguità si esprime tutta in questo romanzo, dove non ci si può appendere a nessuna sicurezza, semplicemente perché non ci sono.
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