Sei misteri, storie di inquietudine esistenziale, con epicentro la solitudine. Non è vero che la solitudine tempra il carattere degli uomini: è una malattia, come diceva Stendhal, che genera sproporzione, assurdo e illecito, come diceva Mann. È il «campo da gioco del Male», nelle parole di Nabokov. E la messa in secna del Male è l'obiettivo di questi sei piccoli misteri, col solo riscatto nel dialogo con gli altri.
A Sacca, sull'argine del Po, dove la solitudine è fredda e densa come la nebbia di fine autunno, da un po' di tempo c'è un insolito via vai di macchine. Scavallano l'argine, scendono in golena e vanno a morire in mezzo ai pioppeti. Che cosa cercano, in mezzo al nulla? Cji le aspetta, là dove terra e acau si confondono?
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