I soldati della morte. Sarà questa la leggenda che aleggerà intorno al Bunker di S. Giacomo. Luogo di sangue e oscurità, dove il cadavere di un uomo chiamato semplicemente il Forestiero, ha trascinato in quella tomba improvvisata gli inquietanti segreti di un paese di provincia e l’ombra di una follia che minaccia la vita di un gruppo di vecchi amici.
Sesso, ricatti e omicidi. È questo che si cela nel loro passato.
Così, una misteriosa telefonata nel cuore della notte, costringe il protagonista del romanzo, un giornalista in fuga dal suo passato e dai luoghi della sua adolescenza, a tornare a casa, per fare i conti con l’ombra di un crimine atroce e di una spirale di colpe. Terribili colpe legate a quell’uomo che aveva intrecciato il suo destino a quello di Diana, una ragazza diventata ormai un’affascinate donna tormentata da ricordi e incubi di morte, e a quello dello stesso Andrea e dei suoi cinque amici.
Un medico, il proprietario di un’armeria, un tossico, un timido bibliotecario e il suo unico fratello che sembra vivere in uno stato catatonico-depressivo. Sono questi, gli inseparabili compagni d’adolescenza che vedono materializzarsi davanti agli occhi il loro peggior incubo. E tutto ciò che ha avuto inizio nel Bunker non potrà che essere espiato in quello stesso luogo di sangue e morte.
Un thriller in cui si mescolano mistero e azione, psicologia e suspense. La vicenda si snoda tra passato e presente, in un ritmo incalzante che conduce all’imprevedibile soluzione finale.
Una storia cupa e nera, che descrive la provincia italiana, attraverso personaggi realistici che fanno parte della società contemporanea. Ognuno con il suo fardello di segreti e colpe insospettabili, nascoste sotto una facciata di apparente normalità.
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