La centenaria con la pistola è un romanzo scritto da Benôit Philippon e pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Ponte alle Grazie. Questo libro ha riscosso un enorme successo a livello internazionale ed è finalmente disponibile anche in Italia, grazie al passaparola positivo che ha conquistato i lettori.
La storia si svolge in un piccolo villaggio nel Massiccio Centrale francese, all'alba di una giornata che si rivelerà piena di colpi di scena.
Berthe Gavignol, una donna di centodue anni, fa fuoco contro il suo vicino di casa e successivamente contro i poliziotti intervenuti. È così che l'ispettore André Ventura si imbatte in questa centoduenne dal carattere "vivace", cinque volte vedova, che si dimostra ancora arzilla e dotata di un'ottima mira.
Nell'interrogatorio che segue, l'ispettore Ventura, insieme al lettore, si troverà a scoprire la storia di Berthe Gavignol, ripercorrendo i momenti salienti della sua lunga vita e della sua carriera criminale. Ci si interroga su chi sia realmente Berthe: una serial killer, una sorta di Barbablù al femminile, oppure una donna libera, una femminista ante litteram, che ha saputo conquistare la propria emancipazione a colpi di pistola?
Attraverso una scrittura coinvolgente e ricca di suspence, Benôit Philippon ci offre un ritratto affascinante e complesso di Berthe, una protagonista fuori dagli schemi. Il romanzo si sviluppa in 432 pagine avvincenti, immergendo il lettore in una narrazione che mescola abilmente l'azione, il mistero e il ritratto psicologico dei personaggi.
La centenaria con la pistola è una lettura che cattura l'attenzione sin dalle prime pagine, invitando il lettore a indagare sulla vera identità di Berthe e a interrogarsi sul concetto di giustizia, libertà e emancipazione. Grazie alla traduzione di Rossella Monaco e Letizia Fusini, il romanzo arriva al pubblico italiano con tutta la sua forza narrativa e la sua capacità di coinvolgere il lettore in un viaggio stimolante nel passato e nel presente di una donna fuori dall'ordinario.
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