Detroit 1954: un urlo di terrore agghiaccia la notte, una donna sta per essere orribilmente assassinata. Eddy la sente, interviene, si scontra con l’assassino e la sua vita cambia per sempre: d’un tratto la sua Detroit non c’è più, è in un posto nuovo , strano, demodè… la Londra del 1888, proprio nel quartiere di Whitechapel.
Il ragazzo viene soccorso da un pittore di origini Francesi che ancora non sa che pagherà caro l’aiuto dato a quello strano giovane. Lo aiuterà ad ambientarsi, a entrare con lo spirito un po' gotico di quell'epoca, non pensando che bazzicando per le locande di Whitechapel le loro strade stanno incrociando quelle di un insospettabile "barbiere": George Chapman.
Di origine Polacca, ex medico,assiduo frequentatore delle prostitute di Londra. Prostitute che proprio in quel periodo sono al centro delle attenzioni di un assassino che non si limita a ucciderle ma le mutila orribilmente asportando il loro organi interni: Jack the Ripper, come i tabloid inglesi lo hanno soprannominato.
La Polizia brancola nel buio ma Eddy comincia a capire: il mostro di Londra ha a che fare con quello di Detroit… se non fosse per l’enorme lasso di tempo che li divide!
Il ragazzo vuole tornare nella sua epoca, dalla sua famiglia, alla sua ragazza, alla sua vita… ancora un grido, ancora un tentato omicidio, ancora il suo istinto che lo fa intervenire: di nuovo Detroit 1954 finalmente.
Ma la vita non è più la stessa, non può raccontare a nessuno quello che gli è successo a meno di non venire rinchiuso in qualche ospedale psichiatrico.
Solo Julie, la sua ragazza, gli crederà.
Ma la scia di sangue che ormai ha deciso di perseguitare Eddy continua anche a Detroit, l’omicida sembra sapere chi è quel ragazzo che ha osato sfidarlo.
Le strade dei due continuano anche a incrociarsi e l’assassino arriverà a coinvolgere tutte le persone che in qualche modo hanno a che fare con Eddy pur di avere la sua vendetta, una vendetta che ha attraversato i secoli pur di essere realizzata...
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