Roma, anno del signore 1601. Il cardinale Scala, l’uomo più potente del Vaticano dopo il Papa, viene informato dell’assassinio, a Parigi, di un suo amico di vecchia data, l’arcivescovo Marconi, uomo in odore di santità a cui è stata tagliata la gola nel suo letto e a cui è stato lasciato un giglio bianco tra le dita. Per trovare l’assassino, Scala invia in Francia due spie, Giulio e Fiamma Ranieri, fratello e sorella, a cui affida anche il compito di recarsi alla corte di re Enrico per testarne la lealtà verso il Papa.
Giulio e Fiamma saranno aiutati dal duca de Clemency, uomo colto e raffinato e fratello della favorita del re, che li introdurrà al Louvre e dovranno scontrarsi la reticenza di fratello Jacques, segretario dell’arcivescovo che vuole ad ogni costo proteggerne la reputazione, e con l’ostruzionismo del capitano dei moschettieri, incaricato dal re di arrestare l’assassino, ma che inspiegabilmente cerca in ogni modo di impedire che la verità venga a galla.
Il primo flebile indizio verso la verità sarà trovato nel convento di Saint Lazare e porterà Fiamma, costretta dalle circostanze a separarsi da Giulio, ad avvalersi del sostegno del duca di Clemency e a lasciare Parigi scortata da Luigi, novizio di Saint Lazare di cui si innamorerà ricambiata.
Incontrata a Usson la più formidabile donna di Francia, Fiamma tonerà a Parigi dove si troverà ad affrontare un’agghiacciante notizia riguardante il fratello e a scontrarsi con uomini e donne pronti a tutto pur di lasciare sepolto il segreto che si cela dietro la morte dell’arcivescovo, un segreto che affonda le sue radici in un oscuro passato e che potrebbe portare di nuovo in Francia morte e distruzione.
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