Antropocene horror. Mostri, virus e mutazioni: il cinema dell'orrore nell'era della crisi climatica è un saggio avvincente che esplora il connubio tra cinema dell'orrore e crisi climatica. Scritto da Fabio Malagnini, esperto di cinema e saggistica, il libro delinea un affascinante panorama dei film horror contemporanei che affrontano tematiche legate alla devastazione ambientale e alla crisi climatica.
Il cinema horror, da sempre interprete delle paure e dei traumi collettivi, si è adattato ai mutamenti dell'immaginario collettivo, riflettendo sempre più spesso l'ansia e l'allarme legati alla crisi climatica. L'attività umana intensa e le sue conseguenze disastrose sull'ambiente hanno portato alla nascita dell'Antropocene, un'era geologica caratterizzata dai profondi cambiamenti provocati dall'uomo sul pianeta.
Antropocene Horror analizza il genere dell'horror da una prospettiva unica e disturbante: lo sguardo oltre i confini tra il corpo umano e il mondo esterno, tra natura e ambiente, tra barriere di specie, identità e genere. Attraverso sottogeneri come il new weird, l'eco-vengeance, l'animal horror e il plant horror, il cinema horror sfida costantemente queste barriere, creando ibridi, mutazioni e connessioni che mettono in discussione la scala e la prospettiva umana.
Il libro non si limita a esaminare le grandi produzioni catastrofiche, ma si concentra sulle deriva dell'umanità quando viene confrontata con ciò che credeva di poter controllare: l'ambiente, gli animali e, in ultima analisi, la sua stessa natura. Fabio Malagnini si basa su idee emerse dal pensiero scientifico, filosofico e antropologico, nonché dal dibattito pubblico, per offrire una prospettiva ampia e approfondita sul cinema dell'orrore nell'era dell'Antropocene.
Con uno stile di scrittura coinvolgente e una profonda conoscenza del cinema, Malagnini esplora il modo in cui il cinema dell'orrore affronta le tematiche ambientali, creando un'atmosfera cupa e riflessiva. Il libro invita i lettori a esplorare la complessità dei film dell'orrore contemporanei, offrendo nuove chiavi di lettura per comprendere come il genere si confronta con la crisi climatica e i suoi impatti.
Pubblicato da Odoya nella collana Odoya library, il saggio conta 320 pagine in formato brossura. Disponibile dal 30 giugno 2023 scorso, Antropocene horror. Mostri, virus e mutazioni: il cinema dell'orrore nell'era della crisi climatica promette di affascinare i lettori appassionati di cinema, fornendo un'analisi approfondita e stimolante sulle intersezioni tra il genere dell'horror e la crisi ambientale contemporanea.
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