Dimentica gli incubi di unghie e zanne immaginati dai tanti film horror di Hollywood: i licantropi sono esistiti ed esistono ancora, in altre e più interessanti forme.
Nelle evocazioni magiche degli sciamani intossicati dagli allucinogeni, nelle ossessioni di criminali che legano i propri istinti ai moti della luna, nelle deformità di sfortunati esseri umani colpiti da malattie devastanti.
Quella del lupo mannaro, dunque, non è semplicemente una leggenda intrisa di sangue e paura, né una favola nera raccontata ai bambini per renderli più cauti e saggi.
Ecco allora che, se un'eterogenea comunità di uomini-lupo davvero esiste, diventa necessario anche un manuale di istruzioni per coloro che di questa comunità sono appena diventati membri, intenzionalmente o in seguito a una casualità tragica e imprevista.
Se invece preferisci ritenerla una leggenda, questo libro rimane comunque uno strumento utile per scoprire qualcosa in più sui lupi mannari, oltre al fatto che mutano durante i pleniluni, amano la carne umana e temono l'argento.
Il volume affronta dapprima la storia dei lupi mannari nel mito e nel folklore delle principali civiltà umane, accompagnando il racconto con le narrazioni più moderne di letteratura, cinema e fumetto. Il saggio si lancia poi in una cavalcata attraverso gli sconfinati territori della Frontiera americana, per finire con un'esplorazione di quelle "riserve animali" nelle quali sono racchiuse tutte le creature che non mutano in lupo ma in predatori altrettanto terribili.
|