Superbia, Invidia, Ira, Accidia, Avarizia, Gola e Lussuria: i sette peccati capitali raccontati attraverso sette storie di un piccolo paese dell'empolese, in provincia di Firenze. Lara incarna la superbia: l'autore ce la mostra mentre sta camminando per recarsi a un provino facendo risuonare i tacchi "come veri e propri tamburi, come se avesse voluto annunciare il suo arrivo nel centro della città". E poi la violenza di Irene contro l'amica del cuore dettata dall'invidia e dalla crudeltà, l'avidità di un prete di campagna... nessuno sembra immune dai vizi e, tra un peccato e l'altro, scopriamo che ogni storia si lega all'episodio successivo attraverso una narrazione travolgente, ricca di invenzioni e di umorismo.
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